Risultati del sondaggio
Breaking the Silence survey
Campione reclutato circa mille persone
Vi presentiamo i risultati
La ricerca condotta da Breaking the Silence nel corso del 2025 ha coinvolto 1000 partecipanti di età compresa tra i 15 e i 65 anni, provenienti da contesti sportivi.

Il campione è composto dal 56% di donne, 43% di uomini e 1% di persone non binarie; il 58% pratica attività sportiva, mentre il 42% dichiara di non praticarla.
L’obiettivo dell’indagine era comprendere quanto la violenza interpersonale sia conosciuta, percepita e riconosciuta nel mondo dello sport.
RICERCA SULLA PERCEZIONE E CONOSCENZA DELLA VIOLENZA IN AMBITO SPORTIVO
Quali tipologie di violenza conosci e sapresti descrivere?
- Il 78% dei partecipanti associa la violenza principalmente alle forme fisica e psicologica.
- Solo il 32% cita la violenza verbale e meno del 25% menziona forme meno visibili come la violenza economica o digitale.
Questi dati evidenziano una conoscenza parziale del fenomeno e la necessitĂ di ampliare la consapevolezza sulle sue molteplici manifestazioni.
Quali tipologie di violenza pensi possano verificarsi in contesti sportivi?
- Il 72% del campione ritiene che episodi di violenza possano verificarsi anche in ambito sportivo,
in particolare nei rapporti allenatore–atleta (61%) e tra compagni di squadra (48%).
- Il 64% riconosce che la pressione competitiva e la mancanza di formazione relazionale possano favorire comportamenti violenti.
Lo sport emerge come ambiente ad alto impatto educativo, ma anche come spazio di rischio se non adeguatamente formato e supervisionato.
Chi è autore e chi è vittima?
- Il 68% indica figure adulte (allenatori, dirigenti, genitori) come possibili autori di comportamenti violenti.
- Il 59% ritiene che le principali vittime siano giovani e adolescenti, mentre il 41% riconosce che la violenza può manifestarsi anche tra pari.
La percezione del rischio rimane legata a ruoli tradizionali, ma cresce la consapevolezza della violenza orizzontale ecsistemica.
Hai mai partecipato a momenti di formazione sul tema della violenza?
- Solo il 27% dei rispondenti ha partecipato a momenti di formazione sul tema della violenza o della tutela dei minori.
- Il 73% dichiara di non aver mai ricevuto strumenti o formazione specifica su come riconoscere o gestire un caso di violenza.
Il bisogno formativo è evidente e diffuso, soprattutto tra allenatori, insegnanti e dirigenti sportivi.
CONCLUSIONI
I risultati della ricerca evidenziano la necessitĂ di:
- Rafforzare la formazione obbligatoria sul Safeguarding per chi lavora con minori e atleti.
- Promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte a studenti, genitori e societĂ sportive.
- Creare spazi di ascolto e supporto psicologico accessibili e riconosciuti.
Vogliamo trasformare i dati in azioni, per costruire una cultura condivisa della tutela, del rispetto e della sicurezza relazionale.
















